Aumento della frequenza minzionale dopo prostatectomia: è sempre colpa della vescica?

Dopo un intervento di prostatectomia radicale, è comune che alcuni uomini riferiscano un aumento della frequenza minzionale. Questo sintomo può essere confuso con un semplice disturbo della vescica, ma studi recenti suggeriscono che le modifiche funzionali e neuromuscolari post-intervento possano giocare un ruolo importante.

Frequenza o urgenza?

È utile distinguere tra:

  • Frequenza minzionale: bisogno di urinare più spesso del normale, anche in assenza di forti stimoli;
  • Urgenza minzionale: stimolo improvviso e intenso a urinare, spesso difficile da trattenere.

Entrambi i sintomi possono emergere dopo la prostatectomia e interferire con la qualità della vita.

Cosa succede dopo l’intervento

La prostatectomia radicale, oltre a rimuovere completamente la ghiandola prostatica, comporta modifiche rilevanti alla struttura del basso tratto urinario. L’uretra viene accorciata e la vescica deve essere riancorata all’uretra rimanente. Questo cambiamento anatomico modifica l’angolazione e la posizione della vescica, influenzandone la dinamica di riempimento e svuotamento.

Inoltre, la rimozione della prostata elimina anche una parte del supporto meccanico e neurologico che contribuiva alla regolazione della minzione. I nervi coinvolti nel controllo della vescica possono subire alterazioni durante l’intervento, con conseguenti modifiche nei segnali che regolano il bisogno minzionale.

Questi fattori possono causare un adattamento non ottimale da parte della vescica, con comparsa di sintomi come la necessità di urinare più frequentemente. Alcuni studi hanno osservato che i pazienti con pochi sintomi prima dell’intervento possono sviluppare una sintomatologia più evidente nel periodo post-operatorio.

La vescica iperattiva e l’aumento della frequenza

In alcuni casi, si sviluppa una sindrome della vescica iperattiva, caratterizzata da urgenza, frequenza e, talvolta, nicturia. Le cause possono essere sia irritative (legate al nuovo assetto vescicale) che legate a un’alterata risposta muscolare e nervosa della regione pelvica, che influisce sulla trasmissione dei segnali e sul controllo dello stimolo minzionale.

Strategie per gestire l’aumento della frequenza minzionale

Un percorso riabilitativo personalizzato può aiutare a:

  • Rieducare la vescica attraverso tecniche comportamentali;
  • Ridurre l’urgenza con tecniche respiratorie e di rilassamento;
  • Migliorare la gestione dello stimolo con strategie di svuotamento posticipato;
  • Regolare l’apporto idrico e migliorare le abitudini minzionali;
  • Integrare tecniche di biofeedback e monitoraggio.

Conclusione

L’aumento della frequenza minzionale dopo prostatectomia è un sintomo comune, ma non va ignorato. Può avere cause multifattoriali e non dipendere solo dalla vescica. Una valutazione specialistica e un percorso mirato possono contribuire a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita.

 


Riferimenti bibliografici:
  1. Namiki S, et al. Adverse effect of radical prostatectomy on nocturia and voiding frequency symptoms. Urology. 2005;66(1):147-51
  2. Kim M, et al. Changes in nocturia and lower urinary tract symptoms after laparoscopic radical prostatectomy and robot-assisted laparoscopic radical prostatectomy. Investig Clin Urol. 2016;57(1):20-5
  3. Bauer RM, et al. Overactive bladder syndrome and lower urinary tract symptoms after radical prostatectomy. Curr Opin Urol. 2017;27(3):243-249